Torre situata lungo il cammino di ronda della muraglia, era conosciuta nel XVI secolo come Torre della Ladra e della Sultana. Il suo nome fu cambiato in Torre della Cattiva perché si pensava che vi avesse vissuto Donna Isabella di Solís, convertita all'Islam con il nome di Zoraya, favorita del re Muley Hacén.
Si accede al piano terra attraverso un passaggio che conduce a un patio con gallerie aperte da archi rialzati e festonati su tre dei suoi lati, con imposte di mocárabes. Questo patio comunica con una sala quadrata attraverso un arco doppio di mocárabes, la quale presenta un soffitto a cassettoni del XIX secolo e delle alcove con balconi verso l'esterno. Le iscrizioni sulle pareti rivelano la sua importanza difensiva all'interno del complesso e il suo carattere di torre-palazzo di grande bellezza.
Fu restaurata tra il 1873 e il 1876, dopo essere stata prima residenza degli alcaides cristiani e poi di privati.
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