Queste stanze furono costruite sui giardini che circondavano l'alcázar e comunicavano con il resto tramite la Galleria della Grata. Furono concepite come alloggio per Carlo V mentre venivano completati i lavori del suo palazzo, ma egli non le abitò mai. Sono composte da sei sale, terminate nel 1537: le prime due sono situate tra il Patio della Grata e il Giardino di Daraxa e hanno soffitti intarsiati quadrati. Sul fregio di uno di essi si può leggere: «Imperator Karolus V Hispaniarum rex semper augustus pius foelix invictissimus» e il motto «Plus oultre». Sulla parete frontale si trova un camino con rilievi di mostri alati.
Le altre quattro sale, situate a nord del Giardino di Daraxa, sono conosciute come le Stanze di Washington Irving, poiché furono abitate dallo scrittore statunitense nel 1829, durante la sua visita a Granada. Nella prima vi è un camino con gli emblemi imperiali e un soffitto a cassettoni, ancora più splendido nell'altra stanza. I soffitti e i camini sono probabilmente opera di Pedro Machuca. Le altre due sale, chiamate delle Frutte per via della loro decorazione, sono più piccole e presentano anch’esse il motto «Plus oultre» come parte della decorazione.
Alla Galleria del Peinador si accede da queste stanze, e fu costruita anch'essa nel XVI secolo sull’adarve, restaurata nel 1842 secondo il progetto originale.
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